Tecnica Kitesurf

Search Our Site

Per capire le origini di questo sport bisogna fare un salto indietro di circa cento anni quando l’aquilone (kite), elemento chiave di questo sport, era già utilizzato in vari settori.

Samuel CodyL'inglese Samuel Cody, ad esempio, lo usava per scopi bellici, mandando in volo un osservatore proprio con un aquilone; veniva poi usato anche come traino per imbarcazioni in avaria, ecc.

Successivamente una serie di ricerche aerospaziali condotte da Francis Rogallo e Domino Jalbert hanno contribuito all’evoluzione di questo mezzo di trasporto portandolo al concetto moderno di aquilone (deltaplano e parapendio) e dando vita al PowerKiting, aquilonismo da trazione.

Tra i primi assertori del forte legame tra aquilone e sport si possono citare anche i fratelli Mesner, Reinold e Guber, che possono vantare grandiose e faticose imprese su neve e ghiaccio attraversando enormi distanze con l’ausilio di aquiloni da traino in Groenlandia e in Polo Nord.

Quanto detto sopra, a grandi linee, serve da introduzione a questo nuovo sport e a far riflettere su due aspetti:
» L'importanza dell’aquilone come concetto e la sua molteplicità di utilizzo.
» L'evoluzione che ha avuto e, soprattutto, avrà con l’aumentare di investimenti da parte di aziende specializzate nel settore.


Cosa è il Kitesurf ?

                                                                                                             

Si tratta di uno sport completamente ecologico (gli elementi chiave sono il vento e il mare), nuovo e spettacolare che consiste nel farsi trainare con una tavola da surf da un PowerKite pilotabile... sospinti dal vento.
Tutto questo consente, a chi lo pratica, di spiccare spettacolari salti e compiere vere e proprie acrobazie senza bisogno di onde come trampolino.
Al contrario di molti sport spettacolari, il Kitesurfing non ha bisogno di condizioni particolari (venti forti e onde oceaniche), quindi il territorio italiano è perfetto per la pratica e per lo sviluppo di questo sport.

Dagli inizi ad oggi

Le prime apparizioni di questo sport risalgono al 1983 quando, occasionalmente, in acque australiane, sconosciuti individui si lasciavano trainare dal vento usando rudimentali aquiloni e sci nautici ai piedi.


Bruno le GaignouxNel 1985 un francese di nome Bruno le Gaignoux, inventore del brevetto Wipika (prototipo leader degli attuali kite), applicò dei primi sistemi galleggianti su un’ala da trazione per renderla adatta il più possibile alla navigazione (in caso di caduta l’aquilone galleggia).
Nel 1999 la vera rivoluzione e il "boom" di questo sport: L'interesse di aziende di Windsurf, Parafly, Aquilonismo, come Wipika, Naish Sails, Advance, Challenger, Mosquito, Peter Lynn, che iniziano a credere in questo sport, rendono possibile una concreta affermazione del kitesurfing. Dal 1999 ad oggi l’incremento di questa disciplina sportiva è stato impressionante mutando da curiosità a notizia con un conseguente interessamento di media e network.

 

Glossario terminologia kite

Bladder: Il bladder principale segue tutto il profilo dell’ala e costituisce quindi il bordo d’attacco della vela. E’ detto anche T1. I bladders secondari sono invece disposti lungo la vela perpendicolarmente al bordo di attacco, e grazie alla loro forma danno il profilo alare all’aquilone.

Il bladder secondario che si trova al centro della vela viene identificato anche con la sigla T2; a destra e a sinistra del T2 si troveranno due bladders uguali tra loro (detti T3); mano a mano che ci spostiamo verso le estremità della vela possiamo trovare altre coppie di bladders secondari (T4, T5 ecc.).

Cam Battens: Stecche flessibili, che mantengono il profilo alare nelle condizioni limite (poco e troppo vento), donando un comportamento neutro sotto raffica e molto più stabile

Channels: Letteralmente canali, solchi paralleli, posizionati sul fondo della tavola, per dare direzionalità nelle manovre  in particolare nel freestyle.

De-Power Ability: La capacità del kite di scaricare il vento diminuendo il tiro quando il kiter spinge la barra lontano da se (barra in battuta alta).

Loop Ability: Questo termine descrive la propensione del kite a fare i kiteloop.

Low End: La potenza che un kite può generare nella gamma di vento minima prevista per quella determinata misura.

Luff: Caduta per stallo, un aquilone stalla quando stalla il flusso di aria. L'aquilone stalla e cade.

Pop: Un kite che offre decolli diretti ed esplosivi quando si impostano salti alti o quando si fanno manovre in potenza, si dice che possiede un buon pop.

Reactive Steering: Un termine usato per descrivere un kite che reagisce istantaneamente agli imput di rotazione dati dal kiter.

Sheet and Go: Tirare la barra a se (Sheeting in) per partire e spingere la barra lontano da se (Sheeting out) per fermarsi.

Sining: Il movimento di Sining dell'aquilone significa che lo sto movendo su un percorso ad onda sinusoidale (su e giù) per generare vento apparente e creare potenza.

SLE: Supported Leading Edge/ Bordo d'attacco Supportato. Grazie a questo accorgimento è possibile mantenere il profilo dell'ala molto più "piatto" dei vecchi modelli "C", proiettando maggiore superficie alare, quindi maggiore potenza.

Stability: Un kite viene detto essere stabile se si comporta in modo prevedibile e desiderato nella gamma di vento per cui è stato progettato e anche quando il vento è rafficato.

Steering Overpowered: La capacità di sterzare l’ala anche quando la barra è lontana dal rider (Sheeted out) e le backlines sono relativamente allentate.

Timing: Si chiama " timing " l'esatta individuazione dell'attimo più opportuno per sfruttare certe

caratteristiche dell’onda. Si tratta di chiedersi quando e dove l'onda si frange e con quale pressione, se è un'onda vagante o la prima di un gruppo più numeroso. Timing significa inoltre sapere affrontare l'onda alla giusta velocità, e al momento giusto prima che si franga.

Turning Speed: Velocità di rotazione del kite, grazie al  profilo e ai tip (le orecchie del kite). O  meglio  velocità di virata o reattività (reattività : risposta +/- veloce dell’ala ai comandi dati al boma), velocità nel tempo di risposta ai comandi.

Up Ability: La capacità di un kite di navigare con un angolo di bolina importante.